IMPATTO DIDATTICO

È ben noto che la tecnologia a scuola può generare entusiasmo e partecipazione.  Alcuni critici, però, osservano che tutto ciò non sempre si traduce in un efficace processo didattico per gli allievi. Per questa ragione, ogni anno chiediamo ai docenti che partecipano a PoliCultura di descrivere la loro esperienza attraverso questionari, focus group e interviste. Chiaramente, l’ottenimento di determinati benefici dipende da vari fattori tra cui la situazione di partenza della classe, l’età degli studenti e il livello di autonomia, l’approccio pedagogico e gli obiettivi del docente, etc. 

  • benefici cognitivi: migliore comprensione dell’argomento trattato, capacità di cogliere relazioni, capacità di sintetizzare…
  • benefici relazionali: capacità di lavorare in gruppo, migliore relazione con i compagni e con i docenti, capacità di negoziare…
  • benefici motivazionali: grande coinvolgimento nell’attività specifica, maggiore coinvolgimento nelle attività scolastiche in generale… (è importante rimarcare che spesso i docenti riportano il coinvolgimento anche di soggetti che normalmente hanno qualche problema a seguire e farsi coinvolgere nelle attività della classe).
  • benefici legati alle abilità: capacità di usare le tecnologie per svolgere compiti didattici (e non per proprio divertimento personale), capacità di scrivere testi per il multimedia, capacità di ritoccare audio e immagini, capacità di ricercare informazioni, immagini, materiali in rete…

Ogni docente può creare una narrazione declinando l’esperienza didattica in base alle esigenze e agli obiettivi che vuole raggiungere con la propria classe.